Guernica

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domenica 13 aprile 2014

La ruota idraulica

"Parallelo alla strada correva un torrente e giù, sulla sponda del valico, l'uomo vedeva una ruota idraulica e l'acqua scrosciante della chiusa, bianca sotto il sole estivo."




Le ruote idrauliche rappresentano il modo più semplice e antico di sfruttare l'energia idraulica dei fiumi e dei torrenti. Sono delle ruote, munite di palette in periferia, sulle quali agisce l'energia cinetica della corrente liquida.
L'energia cinetica della ruota può essere utilizzata in infiniti modi, per esempio per far girare le macine di un mulino o, modernamente, per produrre energia elettrica accoppiando un generatore di opportuna potenza.
Pare che le prime ruote idrauliche siano antichissime,
inventate probabilmente già nel neolitico per avere un aiuto nella macinazione dei cereali.
Si trattava,cioè, già dei primissimi mulini. L’epoca d’oro delle ruote idrauliche, è però stato il XVIII secolo, subito prima dell’invenzione del motore a vapore, che le avrebbe sostituite.

Le ruote idrauliche sono essenzialmente di due tipi, da sotto e da sopra.
Le ruote da sotto, più antiche, sono costituite da palette, dritte nei modelli più antichi e in seguito incurvate, immerse nel corso d’acqua. La corrente muove le palette, creando il movimento rotatorio. La potenza di una ruota di questo genere può essere misurata calcolando il dislivello delle acque prima e dopo la ruota e la portata del corso d’acqua. Perché le ruote da sotto siano efficaci è spesso necessario sistemare delle chiuse a monte, in modo che l’acqua scorra sempre uniforme.
La ruota da sopra, invece, ha bisogno che ci sia un dislivello d’acqua. E’ infatti l’acqua che cade e che riempie le piccole camere della ruota, a creare il movimento. Questo sistema è tanto più efficace quanto più sono ben costruite le camere destinate a riempirsi d’acqua, infatti esse non devono svuotarsi subito, appena la ruota si incurva. Se mantengono più a lungo l’acqua, saranno più pesanti e la ruota funzionerà più velocemente.

"Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo." [cit. Ernest Hemingway]

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