La guerra civile spagnola inizia il 18 luglio 1936 e si conclude alla fine del marzo 1939, e può essere considerata come la prova generale della Seconda guerra mondiale perché vede impegnate a sostegno delle due parti in lotta,più o meno direttamente e con differente peso militare da un lato Inghilterra, Francia e Urss, e dall’altro Italia, Germania e Portogallo.
Politicamente la guerra di Spagna può ritenersi conseguenza della decadenza politica, economica e
sociale che la Spagna stava attraversando ormai da secoli. Il ritardo nell'avanzare della rivoluzione industriale
(dovuto alla carenza di capitali ed alla pigrizia dei possidenti), la povertà del suolo, il potere della chiesa,
l'influenza della potente classe militare, i fermenti regionalistici, l'insoddisfazione e la mancata rappresentazione politica del proletariato, possono considerarsi i fattori scatenanti.
In questo conflitto si opponevano il Fronte popolare (espressione della sinistra al governo), e le forze insurrezionali della destra, organizzate dai nazionalisti; La guerra si concluse con la vittoria di queste ultime, vittoria che non riportò la pace nel paese.
L’apice della guerra si ebbe con l’entrata delle truppe del generale Francisco franco a Madrid (17 luglio).
Franco annunciò la fine della guerra e governò sulla nazione, come reggente del Regno di Spagna, fino alla morte avvenuta nel 1975.
In totale i morti nella guerra civile spagnola furono più di un milione.
"Conosco la guerra come poche altre persone al mondo e niente mi è più rivoltante di essa."
[Cit. Ernest Hemingway]
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