Guernica

Guernica

giovedì 8 maggio 2014

Il tram

"Tutta una catena di fuochi d'artificio, da un capo all'altro della città, tanti e tanti petardi infilati nello spago, che scoppiavano lungo i fili dei pali del tram esplodendo con gran rumore, saltavano di palo in palo con uno scoppiettio e un fragore che non si può credere"


Il tram è un mezzo di trasporto su rotaia, tipico ma non esclusivo nel trasporto pubblico urbano, atto alla circolazione su infrastrutture tranviarie ove la circolazione avviene in regime di marcia a vista.

l'invenzione del tram si deve  all’intuizione dell’ingegnere inglese Benjamin Outram, che come strumento di movimentazione sulla  terra fa nascere il trasporto a trazione animale guidato mediante rotaie profilate a L.

Un tram è sostanzialmente un veicolo ferroviario per trasporto di persone di costruzione leggera, adatto alla circolazione ed all'effettuazione del servizio sia in sede propria che in sede promiscua (ossia nel piano stradale su cui circolano altri veicoli a guida non vincolata), ed in generale ad essere condotto in regime di marcia a vista; si differenzia da un autobus per il fatto di essere a guida vincolata tramite rotaie. Può essere munito di qualsiasi tipo di motore, a vapore, termico o elettrico. Nei centri urbani il tram circola di massima su binari incorporati nella sede stradale ma sempre più spesso, con l'obiettivo di migliorarne la circolazione ed aumentare la velocità commerciale, sono stati creati anche tratti in sede propria, in galleria e in sopraelevata. In molti casi circola anche al di fuori dei centri urbani assumendo caratteristiche simili a quelle di un rotabile ferroviario.
Potendo raggiungere lunghezze notevoli in ragione della guida vincolata, il tram presenta grandi capienze in generale superiori a quelle di autobus e filobus. Per permettere uno scambio veloce di passeggeri, i veicoli hanno molte porte, molto spazio per stare in piedi e meno posti a sedere. I rotabili tranviari delle linee interregionali con distanze di fermata più lunghe hanno invece meno porte e più posti a sedere. Dove la capacità degli autobus non sono più sufficienti e le metropolitane non sono economicamente sostenibili, il tram è considerato il mezzo di trasporto ideale.


"Se tu non mi ami, non importa, sono in grado di amare per tutti e due." [Cit. Ernest Hemingway]

mercoledì 7 maggio 2014

L'orologio

"continuava a udire quel bombito sempre più lontano. Guardò l'orologio. -ora- pensò -dovrebbero aver passato il fronte; le avanguardie, per lo meno-"



L'orologio è uno strumento di indicazione dell'ora e, in senso più generale, di misurazione del trascorrere del tempo. È costituito essenzialmente da un motore, da un sistema di trasmissione e di controllo dell'energia nonché da un vero e proprio indicatore del tempo, il quadrante.
In un orologio meccanico, l'oscillazione è fornita dal bilanciere azionato da un meccanismo chiamato scappamento che viene messo in movimento da una serie di ruote e rocchetti tramite la carica di una molla. Esistono diversi tipi di scappamento, ma tutti hanno la funzione di tradurre il movimento rotatorio dell'ingranaggio in intervalli controllati.Lo scopo degli ingranaggi è doppio: da una parte rallentano la velocità del bilanciere e dall'altra guidano le lancette dell'orologio.Per continuare a funzionare, la molla di un orologio meccanico deve essere caricata periodicamente.

Fino al 1200 si susseguirono diversi stratagemmi per tenere traccia del tempo (meridiane, clessidre) fino a giungere al primo orologio con meccanismo meccanico, che pare sia sorto in Francia su di un campanile.Questo orologio, più tardi intorno al 1300, fù così adottato anche in Italia.Nacquero anche i primi orologi da tavolo caratterizzati da un sola lancetta, cioè quella delle ore, ma ovviamente la precisione del minuto non esisteva, si poteva solo approssimare al quarto d’ora.A prendere il posto di questi orologi da tavolo, furono i tanto amati ed eleganti orologi a pendolo, rimasti per altro un oggetto d’ arredamento di classe dei giorni nostri. La prima forma di orologio a pendolo nacque nel 1657 dove lo si realizzò per avere la massima precisione al secondo.Infatti nel 1670 fù inventato un nuovo meccanismo denominato a scappamento dove si passava dal meccanismo del moto alternato del pendolo, al moto rotatorio creato da una corona. Questo fù un momento di grande successo nel settore dell’ orologeria, dove i mastri orologia si divertivano a creare e a personalizzare i pendoli che utilizzavano questo nuovo meccanismo.Nacquero gli orologi al quarzo 1928, che furono però perfezionati nel 1960 per dare la possibilità di essere liberamente portati con se.La prima rivoluzione dell’ orologio si ebbe con l’ invenzione di Patek Philippe, che inventò il primo orologio da polso, inizialmente utilizzato solo dalle donne. L’utilizzo dell’ orologio da polso da parte degli uomini inizio solo quando Cartier realizzò per un suo amico pilota d’aerei un orologio da polso maschile.



"Essere uomo è un mestiere difficile. E soltanto pochi ce la fanno." 
[Cit.Ernest Hemingway]

martedì 6 maggio 2014

Il Binocolo

"Il giovanotto che studiava la regione tirò fuori dalla tasca della camicia di flanella cachi un binocolo, pulì le lenti col fazzoletto, mise a fuoco gli oculari."


Un binocolo (dal latino bi-, due, e oculus, occhio) è uno strumento usato per ingrandire oggetti distanti, grazie al passaggio dell'immagine prima attraverso due adiacenti serie di lenti, poi attraverso dei prismi, che raddrizzano l'immagine. I prismi restituiscono l'immagine rifrangendo e riflettendo la luce con il principio della riflessione totale interna. Il binocolo fa vedere l'immagine dritta, e non capovolta come fa il telescopio.

Esistono due grandi categorie di binocoli, in base al sistema di costruzione e più in dettaglio in base al sistema di inversione interno utilizzato.I binocoli più tradizionali sono quelli con “prismi di Porro” (dal nome del fisico cui se ne deve l’invenzione). I binocoli più moderni invece devono la loro forma diritta e più slanciata ai “prismi a tetto” (dalla forma costruttiva di uno degli spigoli). I primi presentano complessità di costruzione inferiore, mentre i secondi necessitano di livelli di precisione eccezionali per poter fornire prestazioni adeguate.

Un binocolo ha il vantaggio su un telescopio e su un cannocchiale della stessa dimensione di permettere l'utilizzo di entrambi gli occhi, offrendo una migliore visione all'osservatore, anche grazie alla visione binoculare. È molto più semplice, infatti, seguire oggetti che si muovono velocemente, come aerei, o cavalli da corsa, usando un binocolo piuttosto che un telescopio, dato che l'uso di entrambi gli occhi permette al cervello di percepire un'immagine più complessa e di costruire un'immagine tridimensionale. Questo permette di valutare e seguire i movimenti più facilmente.



"Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare.
[Cit. Ernest Hemingway]"

domenica 13 aprile 2014

La ruota idraulica

"Parallelo alla strada correva un torrente e giù, sulla sponda del valico, l'uomo vedeva una ruota idraulica e l'acqua scrosciante della chiusa, bianca sotto il sole estivo."




Le ruote idrauliche rappresentano il modo più semplice e antico di sfruttare l'energia idraulica dei fiumi e dei torrenti. Sono delle ruote, munite di palette in periferia, sulle quali agisce l'energia cinetica della corrente liquida.
L'energia cinetica della ruota può essere utilizzata in infiniti modi, per esempio per far girare le macine di un mulino o, modernamente, per produrre energia elettrica accoppiando un generatore di opportuna potenza.
Pare che le prime ruote idrauliche siano antichissime,
inventate probabilmente già nel neolitico per avere un aiuto nella macinazione dei cereali.
Si trattava,cioè, già dei primissimi mulini. L’epoca d’oro delle ruote idrauliche, è però stato il XVIII secolo, subito prima dell’invenzione del motore a vapore, che le avrebbe sostituite.

Le ruote idrauliche sono essenzialmente di due tipi, da sotto e da sopra.
Le ruote da sotto, più antiche, sono costituite da palette, dritte nei modelli più antichi e in seguito incurvate, immerse nel corso d’acqua. La corrente muove le palette, creando il movimento rotatorio. La potenza di una ruota di questo genere può essere misurata calcolando il dislivello delle acque prima e dopo la ruota e la portata del corso d’acqua. Perché le ruote da sotto siano efficaci è spesso necessario sistemare delle chiuse a monte, in modo che l’acqua scorra sempre uniforme.
La ruota da sopra, invece, ha bisogno che ci sia un dislivello d’acqua. E’ infatti l’acqua che cade e che riempie le piccole camere della ruota, a creare il movimento. Questo sistema è tanto più efficace quanto più sono ben costruite le camere destinate a riempirsi d’acqua, infatti esse non devono svuotarsi subito, appena la ruota si incurva. Se mantengono più a lungo l’acqua, saranno più pesanti e la ruota funzionerà più velocemente.

"Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo." [cit. Ernest Hemingway]

giovedì 3 aprile 2014

Sinossi



Robert Jordan è un giovane intellettuale americano volontario nell'esercito antifranchista.
Deve far saltare un ponte d'acciaio in territorio nemico, perciò entra in contatto con la banda di partigiani di cui fa parte Maria, una ragazza che incarna tutte le virtù morali e naturali che un uomo come Robert può desiderare.
L'azione dura tre giorni, nei quali si dipana la storia d'amore fra Robert e Maria, fino all'inevitabile,dolorosa conclusione.
Scritto nel 1940, alla luce dell'esperienza di corrispondente di guerra vissuta da Hemingway nel 1937 in Spagna, per l'acuta penetrazione psicologica, la narrazione lucida e imparziale e la profonda umanità, Per chi suona la campana è uno dei capolavori della letteratura di tutti i tempi.

"I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere." 
[Cit. Ernest Hemingway]

Contesto Storico e Sociale - La Guerra Civile Spagnola




La guerra civile spagnola inizia il 18 luglio 1936 e si conclude alla fine del marzo 1939, e può essere considerata come la prova generale della Seconda guerra mondiale perché vede impegnate a sostegno delle due parti in lotta,più o meno direttamente e con differente peso militare da un lato Inghilterra, Francia e Urss, e dall’altro Italia, Germania e Portogallo.
Politicamente la guerra di Spagna può ritenersi conseguenza della decadenza politica, economica e 
sociale che la Spagna stava attraversando ormai da secoli. Il ritardo nell'avanzare della rivoluzione industriale 
(dovuto alla carenza di capitali ed alla pigrizia dei possidenti), la povertà del suolo, il potere della chiesa, 
l'influenza della potente classe militare, i fermenti regionalistici, l'insoddisfazione e la mancata rappresentazione politica del proletariato, possono considerarsi i fattori scatenanti.
In questo conflitto si opponevano il Fronte popolare (espressione della sinistra al governo), e le forze insurrezionali della destra, organizzate dai nazionalisti; La guerra si concluse con la vittoria di queste ultime, vittoria che non riportò la pace nel paese. 
L’apice della guerra si ebbe con l’entrata delle truppe del generale Francisco franco a Madrid (17 luglio).
Franco annunciò la fine della guerra e governò sulla nazione, come reggente del Regno di Spagna, fino alla morte avvenuta nel 1975.
In totale i morti nella guerra civile spagnola furono più di un milione.
"Conosco la guerra come poche altre persone al mondo e niente mi è più rivoltante di essa."
[Cit. Ernest Hemingway]

mercoledì 2 aprile 2014

Autore - Ernest Hemingway


Ernest Hemingway, secondogenito di una numerosa famiglia, nasce a Oak Park, un sobborgo poco lontano da Chicago, il 21 luglio 1899. 
In compagnia del padre, un medico che amava la vita all’aria aperta, viene introdotto fin dall’infanzia all’amore per la caccia e la pesca, che rimarranno le sue grandi passioni per tutta la vita.
Notando il precoce talento gli insegnanti lo incoraggiano a scrivere e dopo il diploma viene assunto come cronista dal Kansas City Star. Hemingway inizia così una professione che non abbandonerà mai e che influenzerà profondamente la sua carriera di scrittore.
A diciassette anni comincia a tirare di boxe, pare perché picchiato, senza riuscire a difendersi, da un teppista;
La boxe suscita le prime delle sue “irresistibili” bugie: dirà che l’ha imparata da professionisti a Chicago e che il suo difetto (in realtà congenito) all’occhio sinistro deriva da un poderoso colpo di un avversario.

Nel 1918 Hemingway si arruola come volontario nei servizi di autoambulanze e viene inviato sul fronte italiano. Ferito a Fossalta di Piave, dopo un periodo di cure a Milano ritorna in breve tempo al fronte. 
L’orrore della guerra in trincea lascerà un segno indelebile nello sviluppo della sua personalità e le esperienze di guerra costituiranno la base per "Addio alle armi" (1929), uno dei suoi romanzi più celebri. 
Rientrato negli USA, e festeggiato nella cittadina natale come un eroe, riprende l’attività di giornalista, e comincia a lavorare ad alcuni racconti, ma non riesce a riadattarsi.

Allaccia collaborazioni con il Toronto Stars e sposa Hadley Richardson, una pianista conosciuta nell’intervallo fra le sue tante avventure amorose, con la quale si reca a Parigi
In Francia vive un periodo fertilissimo dal punto di vista intellettuale, ma incappa in numerose scappatelle amorose che culmineranno con l’addio a Hadley (da cui ha avuto un figlio).
Nel ’37 lavora come corrispondente di guerra a fianco degli americani e l’esperienza assumerà anche una sua forma narrativa nel famoso romanzo "Per chi suona la campana", pubblicato nel 1940 e scritto a Cuba dove si è trasferito nel 1939.

Dopo una safari in Africa (dove caccia i leoni agghindato da Masai), il suo aereo precipita e quello inviatogli di soccorso prende fuoco. Riesce a cavarsela ma il suo fisico è a pezzi. 
Nel 1954 vince il premio Nobel (ufficialmente tributo che lo lascia indifferente, in realtà ambito trofeo che insegue da anni).
Nel 1959 sempre più malandato, ma continuamente rincorso da fans e giornalisti, assiste alla presa di poter da parte di Fidel Castro.
Indebolito nel fisico è soggetto per lunghi periodi a una depressione nervosa, nonostante le cure degli amici e della moglie, il 2 luglio del 1961, in uno stato di profondo degrado fisico e mentale, si spara alla testa con un fucile.
"Fino ad ora, sulla morale ho appreso soltanto che una cosa è morale se ti fa sentire bene dopo averla fatta, e che è immorale se ti fa star male." [Cit. Ernest Hemingway]